Page 12 - Manuale Videoverifica e Trigger su Securlan
P. 12
10
INSTALLAZONE ED ATTIVAZIONE SCHEDA VIDEOBOX
Da Febbraio 2019, con l’introduzione dell’aggiornamento firmware plugin 5.0 e il software Securlink Pro
Cloud 6.4.0 viene resa disponibile il servizio di Video Verifica e la scheda di cattura video a nome
VIDEOBOX.
La scheda VideoBox aggiunge alla prestazione di Video Verifica, la cattura di filmati video fino a 20 sec.
La scheda Videobox ( dimensioni 100 x 80mm ) è
installabile sia in contenitore di centrale che in
posizione diversa dalla ubicazione della centrale.
Si collega semplicemente alla stessa rete LAN
della centrale e dei dispostivi Video
E’ alimenta con tensione da 12 a 14Vcc.
VideoBox è in grado di intercettare i flussi video
ONVIF e/o RTSP di qualsiasi sorgente IP ( DVR,
NVR e Telecamera ).
E’ un dispositivo di rete con un suo proprio
indirizzo IP e per funzionare deve assolutamente
essere parte della stessa rete LAN della centrale
Securlan e delle sorgenti video da catturare (dvr,
nvr o telecamere IP). La comunicazione con la
centrale SecurLan avviene tramite rete LAN e le
impostazioni sono definite tramite software
Securlink Pro 6.4.0.
Affinché scheda possa catturare filmati e/o fotogrammi, sulla stessa rete LAN deve essere presente un
dispositivo video compatibile Onvif e/o Rtsp ( i dispostivi video possono anche essere di tipo diverso e
presenti sulla stessa rete Lan ).
La scheda VideoBox può controllare al massimo 8 sorgenti video Onvif e/o Rtsp ( flussi video ).
I filmati catturati dalla VideoBox possono avere come massima lunghezza 20 secondi.
I 20 secondi possono rappresentare, con step di 5 secondi, sia il pre che il post allarme (evento generato
dalla centrale). Il trigger di cattura ed il periodo di pre e post allarme sono definibili tramite sofware
Securlink Pro 6.4.0. VideoBox intercetta (da opportuna programmazione) fino a 8 flussi video provenienti
da nvr, dvr e/o telecamere IP. Ogni sorgente video avrà la sua stringa Onvif e/o Rtsp di compatibilità.
VideoBox cattura il flusso video ( mainstream e/o substream ) e lo fa circolare nella sua memoria statica
interna. Di ogni flusso acquisito mantiene in memoria gli ultimi 30 secondi.
Quando la centrale SecurLan invia alla VideoBox il comandi di cattura (definito in sezione Trigger) la
scheda punta ai secondi definiti precedenti all’evento e poi scorre sino a quelli definito per il post evento.
Al termine crea un filmato di tipo mp4 e lo invia alla SD card presente nel plugin GSM/TCP di centrale.
Dalla SD Card il filmato viene trasferito al Cloud Cwebforce per la consultazione video da parte dell’utente
autorizzato. Il filmato creato è visibile sia su piattaforma Cwebforce (webpage), sia da App Cwebforce
(webpage) sia da App SecurLan (sezione video).
SI RICORDA CHE LA FUNZIONALITA’ DI VIDEO VERIFICA SU CENTRALE SECURLAN E’ UN
SERVIZIO AUSILIARIO A PAGAMENTO.
La durata massima del filmato è di 20 secondi e la durata minima è 2/3 secondi.
Da software Securlink si definisce sia l’evento che determinerà la cattura del filmato (trigger) sia il taglio
del filmato con step di 5 secondi, pre e/o post e per un massimo di 20 secondi.
Si potrà ad esempio definire un trigger per evento allarme di Area che debba catturare il flusso 3 della
scheda VideoBox con 15 secondi di pre allarme e 5 secondi id post allarme.
Programmando un Trigger a tempo = 0 si otterrà un filmato di circe 2/3 secondi.
Tutte le combinazioni, con step di 5 secondi di pre e post allarme, sono programmabili.
I filmati catturati dalla VideoBox vengono memorizzati nella sua memoria interna (capacità in memoria di
circa 40/50 filmati) ed all’esaurirsi della memoria il filmato più vecchio viene cancellato.
Il filmati trasferiti al Cloud Cwebforce risiedono per massimo 48 ore da quando il Server li ha ricevuti.
Allo scadere delle 48 ore vengono automaticamente eliminati dal Cloud. I filmati sono comunque
scaricabili dal Cloud prima dello scadere delle 48 ore. I filmati possono anche essere richiesti
MANUALMENTE (non solo dal trigger) da pagina web di Cwebforce o dall’interno della APP SecurLan.
La richiesta Manuale determina la stessa sequenza di cattura definita dai trigger di centrale.